Struffoli
Ecco a voi un tipico dolce della tradizione natalizia tarantina. Il nome di questi squisitissimi doli natalizi è sannachiudere, perchè la tradizione vuole che questi dolcetti al miele dovevano essere nascosti ai bambini, perchè andavano completamente a ruba!!Spero che anche nelle vostre casa vadano a ruba!!
Questi stessi dolci acquisiscono nomi diversi a seconda della zona di "appartenenza", come Struffoli (Napoli), Cartellate (una variante a forma di nastrino), Purcidduzzi (nel Salento)
Guada l'etimologia di sannachiudere
Ingredienti
- 1kh farina
- 250 gr olio
- 100 gr anice
- 300 gr vino bianco
- 1/2 lievito di birra
- 1 cucchiaino di sale
- buccia grattuggiata di mezza arancia
- olio di semi di girasole per friggere
- 700 gr miele Millefiori
- codette colorate
Procedimento e preparazione
Sulla spianatoia disporre la farina a fontana (creando il caretteristico buco al centro) e inserire il lievito, il sale, l'arancia grattuggiata e l'anice, versare l'olio tiepido e amalgamare il tutto con le mani. Poco alla volta versare sull'impasto il vino bianco. Formare una palla e lasciarla riposare per 30 minuti.
Poi lavoratela ancora brevemente e dividetela in pallottole grandi come arance, da cui ricavare, rullandoli sul piano infarinato, tanti bastoncelli spessi un dito; tagliateli a tocchettini che disporrete senza sovrapporli su un telo infarinato.
Cottura
Prendete una padella e scaldate l'olio. Quando sarà caldo friggete i tocchettini fin quando diventeranno dorati. Con la schiumarola prendere i sannachiudere e versarli sulla carta assorbente. Riscaldate in una pentola il miele e versatevi i sannachiudere. Disponeteli, infine, su un piatto di portata decorati con le codette colorate. Con il passare dei giorni il miele si depositerà sotto: prima di servire ri-mescolate i sannachidere.
Grado di difficoltà
Complesso